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Un semplice passaggio di installazione consigliato dai produttori di apparecchiature HVAC viene spesso saltato dagli appaltatori, con conseguenti guasti prematuri e un funzionamento inefficiente delle apparecchiature. Lo spurgo dell'azoto durante la brasatura dei tubi del refrigerante richiede solo pochi minuti in più, ma molti installatori non ne riconoscono l'importanza.
Quando Dave Garvin, senior manager dell'assistenza ai clienti residenziali di Nortek Global HVAC (NGH), lavorava come appaltatore all'inizio della sua carriera, lui e i suoi colleghi non si rendevano conto dell'importanza dello spurgo dell'azoto. Ora che lavora presso un produttore di apparecchiature HVAC, ha una migliore comprensione del motivo per cui è fondamentale durante l'installazione o la riparazione delle apparecchiature.
Evitare lo spurgo dell'azoto continua a essere una questione importante nel settore.
Secondo Garvin, ogni volta che si verifica un problema con un'unità HVAC installata di recente, una delle prime domande che i produttori e la direzione dell'impresa appaltatrice dovrebbero porre è "È stato eseguito lo spurgo dell'azoto?"
Se non si adotta questo passaggio, i guasti alle apparecchiature potrebbero verificarsi ben prima che l’aspettativa di vita sia raggiunta. Ecco perché: durante la brasatura all'interno del tubo si forma un pesante ossido nero. Mentre si raffredda, l'ossido si sfalda formando "scaglie", che vengono poi trasportate dal refrigerante in tutto il sistema, contaminando i filtri deidratatori, gli oli dei compressori e le valvole. Questo accumulo di ossido mette a repentaglio l'efficienza e la durata dell'apparecchiatura.
FIANCO A FIANCO:Un confronto tra azoto spurgato e non spurgato.
"Quando gli ossidi intasano lo schermo a maglia fine, limitano il flusso di refrigerante e il sistema smette di raffreddarsi o riscaldarsi", ha affermato Garvin.
Garvin non si limita a predicare l'importanza dello spurgo dell'azoto per gli appaltatori, ma afferma che si tratta di un passo fondamentale da compiere ogni volta che un addetto alla produzione presso NGH realizza un giunto brasato.
"La nostra linea di produzione è impostata in modo tale che il flusso di azoto sia controllato contemporaneamente al controllo del gas", ha affermato. "I nostri tecnici sollevano la torcia, accendono la fiamma e l'azoto inizia automaticamente a fluire durante la brasatura. Abbiamo anche un promemoria visivo che mostra che l'azoto sta fluendo."
Poiché lo spurgo dell'azoto è un passo così importante, Harris Products Group, un produttore di apparecchiature per la brasatura, vi pone una forte enfasi durante le sessioni di formazione degli appaltatori. Ciò garantisce che i tecnici non solo comprendano come farlo, ma perché deve essere fatto.
La riparazione di apparecchiature HVAC danneggiate da scaglie di ossido nelle linee del refrigerante può richiedere molto tempo. Per risolvere il problema, è necessario sostituire o pulire il distributore o il gruppo TXV e cambiare il filtro della linea del liquido.
"Devi estrarre tutto il refrigerante dal sistema, quindi rimetterlo tutto insieme, il che è costoso", ha detto Garvin. "È una chiamata di quattro ore. Potresti non essere in grado di addebitare quel tempo al tuo cliente."
Il numero di giunti brasati coinvolti influirà sulla durata del lavoro di riparazione, ha aggiunto.
"Per quanto gli OEM predichino lo spurgo dell'azoto, sfortunatamente ci sono tecnici che non lo fanno", ha detto Garvin.
I problemi associati all'ossidazione formatasi durante la brasatura non sono un fenomeno nuovo, ma sono aumentati in modo significativo nel 2010, quando l'R-22 è stato sostituito con l'R-410A. Quest'ultimo utilizza olio POE, che ha un effetto solvente e "strofina" le pareti del tubo di rame, allentando le incrostazioni che poi circolano attraverso il sistema. L’imminente passaggio ai refrigeranti A2L entro il 2025 pone un’altra preoccupazione: la sicurezza, poiché è leggermente infiammabile.
"Gli appaltatori dovranno rallentare, prendersi il loro tempo e stare molto attenti con il nuovo refrigerante", ha detto Garvin.
Indipendentemente dal tipo di refrigerante nel tubo, lo spurgo con azoto è necessario per il corretto funzionamento dell'apparecchiatura. A lungo termine, gli appaltatori risparmieranno tempo e denaro eseguendo questo passaggio. Invece di visite ripetute per riparare apparecchiature intasate da particelle di ossido, possono concentrarsi su nuove installazioni e riparazioni che generano buoni ricavi.
Prendetevi sempre il tempo necessario per eliminare l'azoto. È un processo semplice che farà risparmiare denaro a lungo termine e renderà felici i clienti.