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Il fluoro è un trattamento consigliato per l’osteoporosi?

Sep 17, 2023Sep 17, 2023

L’osteoporosi è una malattia delle ossa che provoca una riduzione della densità minerale ossea (BMD), con conseguente fragilità delle ossa e aumento del rischio di fratture.

Colpisce circa 200 milioni di persone in tutto il mondo ed è associata a una ridotta qualità della vita di lunga durata e ad un aumento della mortalità.

Alcune delle sedi più comuni delle fratture indotte dall'osteoporosi sono le anche, gli avambracci e le vertebre, le piccole ossa che compongono la colonna vertebrale.

Anche se chiunque può contrarre l’osteoporosi, alcune persone hanno maggiori probabilità di svilupparla rispetto ad altre. Ad esempio, la malattia è più comune nelle persone che:

L’osteoporosi attualmente non ha cura. Tuttavia, molteplici nutrienti, incluso il fluoro, influiscono positivamente sulla salute delle ossa e i ricercatori stanno sperimentando da anni l’integrazione di fluoro come possibile trattamento.

Ecco cosa dicono le prove più recenti sul ruolo del fluoro nell'osteoporosi.

Il fluoro è un minerale responsabile della prevenzione della carie dentale e della stimolazione della formazione ossea: da qui l'interesse della comunità scientifica per il suo ruolo potenzialmente benefico nel trattamento dell'osteoporosi.

Il tuo tratto gastrointestinale può assorbire fino all'80% del fluoro che ingerisci. I bambini tendono a trattenere più fluoro perché le loro ossa sono ancora in via di sviluppo: trattengono fino all’80% del fluoro che assumono, mentre gli adulti ne trattengono solo il 50%.

L'assunzione di fluoro proviene principalmente da acqua fluorurata o da alimenti e bevande preparati con acqua fluorurata. Tuttavia, esistono anche fonti naturali, come frutti di mare, tè nero e verde e vino.

Per prima cosa: le tue ossa vengono costantemente rimodellate attraverso un processo equilibrato che coinvolge l'attività di due tipi di cellule ossee chiamate osteoclasti e osteoblasti.

Gli osteoclasti sono responsabili del riassorbimento osseo, il che significa che scompongono il tessuto osseo per rilasciare i suoi minerali nel flusso sanguigno. Al contrario, gli osteoblasti sono responsabili della formazione dell’osso.

Per garantire che questo processo abbia successo, le attività degli osteoblasti e degli osteoclasti devono essere ben bilanciate. Tuttavia, l’osteoporosi è caratterizzata da un aumento della funzione degli osteoclasti, che alla fine porta a ossa fragili e fragili.

Alcune vitamine e minerali, come il fluoro, possono aiutare a sostenere il rimodellamento osseo. Secondo una recente revisione della ricerca, il fluoro può aiutare a proteggere dall’osteoporosi:

Inoltre, una recente meta-analisi ha rilevato che una dose giornaliera di almeno 20 mg di equivalenti di fluoro era collegata a una riduzione significativa del rischio di fratture e che il trattamento con fluoro determinava una BMD più elevata.

I ricercatori hanno inoltre determinato che le donne che consumavano acqua fluorurata avevano un rischio inferiore rispettivamente del 31% e del 27% di fratture dell’anca e delle vertebre rispetto a quelle che bevevano acqua non fluorurata.

Tuttavia, nonostante questi risultati promettenti, ci sono prove contrastanti – sia da ricerche più vecchie che da quelle più recenti – sull’effetto del fluoro sul rischio di frattura.

Indipendentemente dal ruolo del fluoro nella salute delle ossa, un'assunzione eccessiva a lungo termine di questo minerale può effettivamente essere dannosa per le ossa causando fluorosi scheletrica.

La fluorosi scheletrica è una condizione che può portare a dolore o rigidità articolare, debolezza muscolare, problemi neurologici e persino osteoporosi.

Ricerche più vecchie suggeriscono che tassi più elevati di fratture ossee seguono l’integrazione di fluoro.

Inoltre, uno studio del 2021 basato su ricerche più vecchie suggerisce che mentre il fluoro aumenta la densità minerale ossea e stimola la formazione ossea, tali ossa sono di qualità inferiore e possono rompersi facilmente.

Allo stesso modo, una revisione del 2021 suggerisce che un’eccessiva assunzione di fluoro può disturbare il metabolismo osseo, determinando uno squilibrio tra formazione ossea e riassorbimento osseo.

Pertanto, i ricercatori sottolineano che è importante per la comunità medica determinare la dose appropriata di fluoro per l'uomo, considerando che la differenza tra una dose tollerata e una dose dannosa sembra essere piccola.

Per aiutare a prevenire il consumo involontario di fluoro in eccesso, la Food and Drug Administration ha abbassato il livello consentito di fluoro aggiunto all’acqua in bottiglia a 0,7 mg/L.